Johann opta per il metodo più diretto:
Best way is also the least geeky and therefore ignored by techies – stick a big label on the thing with some contact details.
By all means encrypt etc but this isn’t making it easier to return, just securing your data, and these are two very different things.
If someone who ‘finds’ your kit is the kind of guy to give it back then a label is the easiest way to give the info to them, forget about disk labels, autoruns etc. and just keep it simple.
C'è molto da dire per questo. Se qualcuno trova qualcosa e sono inclini a restituirlo, un'etichetta semplice è sicuramente più facile per loro che dire, collegando il dispositivo e vedendo che l'etichetta del disco è il tuo numero di telefono.
Mr Blue carica i suoi dettagli di contatto sul dispositivo:
I keep a text document on my flash drives with my contact details in the event an honest person finds it.
As for my other tech like may others I use tracking software, but I also use the good old UV pen and etch my Name/Postcode into the device that way if someone finds it less appealing to keep with my name on it.
Non possiamo dirvi il numero di unità portatili che siamo stati in grado di restituire ai loro proprietari nel corso degli anni, perché molte persone hanno i loro curriculum e altri documenti identificativi che hanno portato in una tipografia o simili sulle unità.
Altri lettori utilizzano software di tracciamento per articoli di grandi dimensioni, come Bryan:
PreyProject for my laptop. I haven’t tested if it works though.
As for my flash drive, I usually give up hope and encrypt my files instead.
Mentre etichettiamo le chiavette USB in modo che le persone oneste possano restituirle se le smaschiamo, crittografandole e assumendo il peggio è sicuramente una buona pratica.
