Quando si spegne o si riavvia il computer, è consigliabile tenere traccia del motivo. Oggi guardiamo all'attivazione di Shutdown Event Tracker che ti consentirà di documentare il motivo per cui il sistema viene arrestato o riavviato.
Shutdown Event Tracker
Nota: questo processo utilizza l'Editor criteri di gruppo locale che non è disponibile nelle versioni Home di Windows. Mostriamo anche come abilitare Shutdown Event Tracker con un hack del registro di seguito.
Per abilitare questa funzione, fare clic su Start e digitare gpedit.msc e premi Invio.
Nell'Editor criteri gruppo locale, accedere a Configurazione computer Modelli amministrativi Sistema, quindi sul lato sinistro in Impostazione, scorrere verso il basso fino a Visualizza Shutdown Event Tracker sotto impostazione.
Metodo Hack del registro
Fare clic su Start e digitare regedit e premi invio.
Passare a HKEY_LOCAL_MACHINE Software Policies Microsoft Windows NT Affidabilità. Fare doppio clic su ShutdownReasonUI e ShutdownReasonOn e modificare i Dati valore su "1".
Conclusione
Questa funzione è stata introdotta nel server 2003 ed è importante per gli amministratori per tenere traccia del motivo per cui i server vengono riavviati. Ma se sei un fanatico del hardcore e vuoi un solido controllo sul tuo sistema Windows 7, Shutdown Event Tracker è un altro strumento per la scatola. Con esso abilitato, non sarai in grado di spegnere il sistema finché non avrai inserito un motivo per l'arresto o il riavvio. L'impostazione di questa funzione è consigliata agli utenti esperti, in quanto l'utente occasionale del PC non ne trarrà molti vantaggi.